Ansia e Acidosi da anidride carbonica
L’inalazione di anidride carbonica (CO₂) abbassa i livelli di pH del cervello, generando una condizione di Acidosi e inducendo stati d’ansia, paura e panico negli esseri umani.
Nei topi, il biossido di carbonio provoca una serie di tipici comportamenti passivi e ansiosi, che sembrano dipendere dall’amigdala:
- immobilità motoria;
- stato di allerta;
- inibizione;
- tendenza a scappare.
Tuttavia, un recente studio, condotto su esseri umani con lesioni dell’amigdala bilaterale, ha rivelato che la CO₂ può innescare stati di paura e panico anche quando l’amigdala è del tutto assente o è danneggiata, suggerendo l’importanza di altre strutture cerebrali (extra-amigdalari).
Poiché il nucleo del letto della stria terminale (BNST da Bed Nucleus of the Stria Terminalis) influenza i processi ansiosi ed esprime il sensore acido del canale ionico-1A (ASIC1A da Acid Sensing Ion Channel 1A), è stato ipotizzato che quest’ampia porzione dell’amigdala svolga un ruolo importante nell’attivazione degli atteggiamenti di panico, indotti dall’anidride carbonica, riscontrati nei topi.
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