Acidosi Metabolica: il Problema

L’importanza dell’equilibrio acido-base

articolo-1L’equilibrio del pH del sangue e dei tessuti è uno dei meccanismi biochimici più delicati e rilevanti per l’organismo umano. L’importanza del valore del pH è legata alla sua capacità di controllare la velocità delle reazioni biochimiche nel corpo. Una diminuzione del pH  del sangue e/o della matrice extracellulare può causare sofferenza o perfino malattia, nella misura in cui i processi fisiologici messi in atto dall’organismo non riescono a compensare lo squilibrio in atto.

Il corpo si mantiene in salute fino a quando l’intero sistema di regolazione del pH possiede minerali alcalinizzanti, vitamine, antiossidanti per tamponare lo scompenso ed eliminare gli acidi prodotti dal normale metabolismo cellulare. L’organismo umano sano è in grado di preservare questo stato di allostasi, attraverso una serie di interventi biochimici di riadattamento continuo.

Acidosi Metabolica: effetti

Quando questo complesso sistema si altera, possono manifestarsi i primi danni da Acidosi Metabolica: inizialmente a livello cellulare, per poi estendersi a macchia d’olio, coinvolgendo altri tessuti e organi, vasi sanguigni, fibre nervose e il sistema immunitario.

Se il processo degenera e non si attivano opportuni interventi terapeutici, si giunge quindi a uno stato pre-patologico di Acidosi Tissutale cronica.

Una condizione di Acidosi Metabolica favorisce, inoltre, l’insorgenza di numerose malattie.

Acidosi Metabolica nelle donne

Sotto il profilo fisiologico le donne sono apparentemente svantaggiate rispetto agli uomini, in quanto con il ciclo vanno incontro a un’acidificazione periodica che raggiunge un picco nei giorni precedenti le mestruazioni.
L’alto livello di acidi nell’organismo è responsabile dell’insieme di disturbi noto come Sindrome Premestruale (irritabilità, depressione, edema, etc.). Con le mestruazioni si ha l’eliminazione degli acidi e la scomparsa graduale dei sintomi premestruali. Fintanto che la donna è in età fertile, pertanto, si assiste a una acidificazione/deacidificazione periodica. Con l’arrivo della menopausa e la scomparsa delle mestruazioni viene a mancare il meccanismo di deacidificazione e si instaura uno stato di acidosi costante, di cui le vampate di calore rappresentano la tipica espressione.

L’acidificazione periodica femminile spiega la loro maggiore predisposizione tanto alle patologie infettive e infiammatorie (soprattutto dell’apparato genito-urinario, ma non solo), quanto alle malattie autoimmuni. In compenso, però, il loro organismo sviluppa maggiori difese immunitarie di cui invece gli uomini risultano sprovvisti, pagando un tributo maggiore in caso di Acidosi persistente.

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